INTOLLERANZE ALIMENTARI?

Migliora la qualità della tua vita

Il numero di persone che crede di soffrire di una qualche intolleranza alimentare è aumentato drammaticamente negli ultimi anni, ma è difficile capire quante ne siano realmente colpite, in quanto in molti casi la responsabilità dei sintomi sofferti e da imputare a cause diverse.

Ogni alimento che viene assunto dall'organismo deve fare i conti con il nostro sistema difensivo: il sistema immunitario.
Un'errata reazione del sistema immunitario in presenza di alcuni alimenti, riconosciuti come dannosi, può divenire così intensa da produrre danni all'organismo. Si parla in questi casi di reazioni avverse ai cibi,, che a seconda delle caratteristiche possiamo indentificare come;

  • Allergie alimentari: comportano una reazione quasi immediata. Implica sempre l'intervento delle immunoglobuline E (IgE).
  • Intolleranze alimentari: la erazione avviene molto più lentamente (anche dopo 48/72 ore). L'eliminazione dell'alimento dal consum quotidiano porta alla scomparsa del sintomo.


Le persone affette da intolleranze alimentari soffrono per anni di disturbi ricorrenti, senza riuscire ad individuarne la causa: gonfiori, cefalea, capogiri, insonnia, stipsi, stanchezza cronica, sbalzi di peso, ansia e leggere forme di depressione, sono tutti sintomi che possono essere causati da un alimento non gradito al nostro organismo.
Si tratta di cibi comuni insospettabili che magari abbiamo assunato da sempre in grandisseme quantità.

Se vi riconoscete in questi disturbi, pur senza soffrire di una particolare patologia, il Laboratorio Analisi Srl saprà aiutarvi a diagosticare un'eventuale intolleranza alimentare, migliorando efficacemente la qualità della vostra vita.

COME SI ESEGUE?
L'esame si effettua con un semplice prelievo di sangue da effettuarsi preferibilmente a digiuno. L'esito dell'esame non sembra comunque essere influenzato dall'assunzione di cibi poche ore prima.

É necessario che il paziente, sotto il controllo medico, abbia sospeso da almeno 3/4 giorni l'uso di farmaci corticosteroidi e immunosopressori, Non effettuare il prelievo in caso di reffreddore, influenza o altre malattie infettive. Riprendere l'appuntamento non prima di 7/10 giorni dopo la guarigione della malattia.

PREPAZIONE AGLI ESAMI

Informazioni utili per una corretta esecuzione dei prelievi venosi
e per la consegna dei campioni biologici


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